Restate a casa (hey google)


Scrivo poche righe per il me stesso del 2021, per ricordarmi questo periodo assurdo che stiamo vivendo. Sembra che la sceneggiatura italiana abbia lo zampino di Terry Gilliam, un po’ Monty Python e un po’ 12 monkeys.

Siamo in emergenza, ma è ancora tutto quasi normale. Tutti potenzialmente infetti, nessuno realmente spaventato. Grafici si impennano e cerchi si stringono, e intanto ci si rende conto di come le compagnie che manipolano dati (che noi forniamo loro) siano sempre più parte del nostro tessuto quotidiano, in grado di orientare comportamenti e di apprendere. Quando l’emergenza sarà passata, sarà il momento di farsi alcune domande.

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