Qualche pensiero sparso sul concerto di Roger Waters
rock
Il riascolto della settimana: il primo omonimo lavoro di questo gruppo di jazz-rock inglese. Sonorità morbide da jazz club, intervallate da energiche cavalcate a base di hammond; voce femminile, Linda Hoyle, di grande personalità, in parte debitrice della lezione jeffersoniana (mr. joy ha più di un punto di contatto con […]
Affinity
Ricordo un’infatuazione adolescenziale per i Guns n’ Roses, culminata con il concerto di Modena. Era il 92, avevo 16 anni e già percepivo quanto del mondo dello spettacolo fosse apparenza, una consapevolezza che in fondo ti impedisce di godere appieno, ma ti salva dalle cocenti delusioni di quando precipita il […]
Use your illusion
Ovvero, è giunta l’ora di far suonare e ascoltare e riascoltare i frutti dei nostri sforzi. Come al solito il nostro ineffabile fonico avrà l’arduo compito di soddisfare le nostre orecchie, facendo suonare tutto potente, pulito, vintage, sporco, moderno, definito, live. In pratica sarà il nostro psicologo.
Mix
Fungus è il 20 luglio al festival delle periferie, prima dei Cardosanto, per trenta infuocati minuti di performance.
Festival delle periferie 2014
Chissà perché questo disco viene considerato “minore”. Forse perché la discografia crimsoniana è disseminata di altissime vette, e risulta quantomeno necessario trovare qualche “avvallamento”. Starless And Bible Black è effettivamente compresso tra due pietre miliari come Larks’ e Red, è volutamente frammentato, soffre della dipartita improvvisa del vulcanico Jamie Muir, […]
starless and bible black
Un anno e mezzo fa registrammo in un tour de force di una settimana un brano per un concorso di sonorizzazioni. Il brano (e il corto a cui era sincronizzato) si chiamava the sealed room, e dopo averlo eseguito solo una volta dal vivo lo lasciammo a “decantare”, per dedicarci […]
the face of evil… and the sealed room
19 luglio, dalle 18: Moconesi Alto, Val Fontanabuona: fontanbury festival: Lord Shani, Fungus, Gipsy Rufina per l’occasione, fungus presenterà il nuovo disco: the face of evil, dieci tracce tra rock, folk, prog e psichedelia di stampo seventies, senza disdegnare aperture più moderne! puoi mancare?